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KRILL DESIGN trasforma gli scarti alimentari in eco-design

Krill Design, azienda all'avanguardia nel settore Food and Beverage, grazie al sostegno finanziario del Bando "Ricerca e Innova" della Regione Lombardia si propone di promuovere una transizione verso modelli di economia circolare, trasformando gli scarti dell'industria alimentare in prodotti di eco-design per l'arredamento.

Krill Design si dedica a fornire soluzioni innovative per il passaggio da un modello di produzione e consumo lineare a uno circolare. Questo approccio consiste nella trasformazione dei sottoprodotti organici dell'industria alimentare in materie prime seconde, utilizzate per creare nuovi biomateriali da impiegare come sostitutivi delle plastiche petrolchimiche in diversi settori, soprattutto nel design.

L'azienda offre alle aziende del settore F&B la possibilità di sviluppare progetti di economia circolare, trasformando i loro scarti organici in biopolimeri e successivamente in prodotti funzionali adatti alle loro esigenze. 

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I vantaggi ambientali

Attualmente, gran parte delle plastiche è basata sulle risorse petrolchimiche, il che comporta gravi problematiche legate all'impatto ambientale. D'altra parte, le bioplastiche prodotte a partire dall'amido contenuto nel mais hanno creato nuovi problemi, tra cui la distorsione dei prezzi degli alimenti di base e l'uso intensivo delle risorse agricole.

Krill Design si pone come soluzione a questo dilemma, fornendo un'alternativa sostenibile per la produzione di materiali da utilizzare nell'industria del design. La trasformazione degli scarti alimentari in biopolimeri consente alle aziende di ottenere una soluzione per lo smaltimento dei propri scarti in linea con gli obiettivi di sostenibilità, mentre risponde alle crescenti esigenze di un consumatore sempre più consapevole dell'impatto ambientale delle proprie scelte.

Il progetto di economia circolare

Il progetto di economia circolare di Krill Design, finanziato dal Bando "Ricerca e Innova" di Regione Lombardia, si sviluppa nell'ambito della ricerca industriale e dell'innovazione di processo. L'azienda punta a creare una filiera completa che sfrutti gli scarti della lavorazione alimentare, come bucce, semi e gusci, per sviluppare biomateriali da utilizzare nella produzione di prodotti di eco-design per l'arredo. L'obiettivo è intercettare il bisogno delle aziende del settore alimentare di trovare soluzioni sostenibili per il riciclo dei loro scarti, mentre si risponde alla crescente domanda di prodotti sostenibili da parte dei consumatori.

In questo contesto Krill Design ha già sviluppato un primo biopolimero dal riciclo degli scarti derivanti dalla spremitura delle arance, formulato appositamente per l’utilizzo dell’additive manufacturing con tecnologia Fused Deposit Modeling, che può quindi essere utilizzato per la realizzazione di innovativi prodotti di eco-design.

 

La tecnologia dell'additive manufacturing (stampa 3D) gioca un ruolo chiave nel progetto, consentendo la produzione diretta di prodotti finiti senza la necessità di post-produzione. Questo approccio innovativo apre la strada a un catalogo più ampio di prodotti per la casa e l'arredo, creati a partire dal recupero degli scarti alimentari.

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Conclusioni

Krill Design rappresenta un esempio di successo nell'ambito dell'economia circolare e dell'innovazione sostenibile. L'azienda ha dimostrato come sia possibile trasformare gli scarti alimentari in materiali preziosi per l'industria del design, rispondendo alle esigenze del mercato e ai criteri di sostenibilità. Con il suo approccio all'avanguardia, Krill Design si posiziona come un leader nel settore, costruendo vantaggi competitivi nel lungo termine. Il progetto di economia circolare rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile e consapevole dell'impatto ambientale delle nostre scelte.

Per ulteriori informazioni sul progetto e sui prodotti innovativi, visita il sito dedicato

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