SFIDE IDENTIFICATE
- Tecnologie e strumenti per il trattamento delle acque reflue e potabili: - ricerca e sviluppo di nuove tecnologie depurative più efficienti, in particolare rispetto agli inquinanti emergenti, e meno energivore; - valorizzazione delle acque reflue urbane ed industriali come risorsa e non come scarto secondo i principi dell’economia circolare.
- Tecnologie integrate a sostegno della pianificazione, gestione e monitoraggio delle acque: - strategie di prevenzione e monitoraggio in linea con le strategie operative dell’approccio Water Safety Plan (WSP) e Sanitation Safety Plans (SSP), e nella prospettiva del raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale.
OBIETTIVI DEL CLUSTER
Risposte del Cluster alla SFIDA 1
Favorire:
- le nuove tecnologie per il risparmio energetico e la produzione/recupero di energia elettrica e termica dai processi di trattamento delle acque nell’ambito del SII;
- l’implementazione di processi di depurazione più efficienti verso gli inquinanti non tradizionali sia per le acque reflue che potabili;
- lo sviluppo ed applicazioni di tecnologie capaci di ridurre la produzione di fanghi;
- il potenziamento del riutilizzo dei fanghi di depurazione per il recupero di materie prime (fosforo, …), o seconde (bio-plastiche, bio-olii, enzimi, pigmenti, …);
- l’implementazione a larga scala dei deflussi di pioggia originati dai bacini urbani per il controllo delle piene fluviali in aree urbane attraverso approcci integrati: ICT, azioni gestionali, valutazioni di impatto, ecc.
Risposte del Cluster alla SFIDA 2.
Favorire:
- la diffusione del monitoraggio per l’identificazione dei microinquinanti organici e delle microplastiche dalle acque reflue e potabili nei sistemi depurativi regionali;
- l’identificazione di sistemi di smart detection anche per il monitoraggio di contaminanti emergenti e di sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale capaci di valutare la prevenzione del rischio attraverso l’integrazione di informazioni analitiche e gestionali.
- la promozione della domanda d’innovazione e di formazione di nuove figure professionali rivolte alla tutela delle risorse idriche nelle strategie “smart cities”;