Il contesto
Il fosforo è una risorsa fondamentale per la vita, l’agricoltura e numerose filiere industriali. La Commissione Europea lo considera una materia prima critica, poiché le sue riserve naturali sono limitate, concentrate in pochi Paesi e soggette a forti tensioni geopolitiche. Allo stesso tempo, gli impianti di depurazione producono fanghi ricchi di nutrienti che spesso vengono trattati come scarti, nonostante il loro elevato potenziale di valorizzazione.
Il progetto F.O.S.F.O.R.O. nasce con l’obiettivo di trasformare questi fanghi in una risorsa strategica per l’ambiente e l’industria, promuovendo l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile. Grazie al finanziamento della Regione Lombardia nell’ambito del "Bando Collabora & Innova", l’iniziativa mira a combinare innovazione tecnologica e ricerca applicata, valorizzando i nutrienti contenuti nei fanghi e nelle ceneri di incenerimento.
Il progetto
F.O.S.F.O.R.O. si propone di sviluppare e ottimizzare processi innovativi per il recupero di fosforo e altri nutrienti, riducendo i rifiuti e incrementando l’efficienza energetica degli impianti di depurazione. L’obiettivo è produrre materie prime seconde e nuovi materiali a elevato valore aggiunto, contribuendo a migliorare la sostenibilità economica e ambientale della gestione dei fanghi.
Le attività del progetto comprendono ricerca avanzata, sperimentazioni in laboratorio e test su scala reale presso impianti regionali, favorendo la collaborazione tra partner industriali, enti di ricerca e stakeholder territoriali.
Obiettivi principali
I partner di progetto puntano a sviluppare tecnologie innovative per l’estrazione del fosforo dai fanghi e dalle ceneri, ridurre i volumi di scarto, migliorare l’efficienza dei trattamenti e realizzare nuovi materiali come polimeri, biopolimeri e additivi a partire dai nutrienti recuperati. Il progetto prevede inoltre la valutazione della sostenibilità ambientale, economica ed energetica dei processi, contribuendo alla costruzione di filiere circolari del fosforo in Lombardia e supportando l’adeguamento ai futuri standard europei per il trattamento delle acque reflue.
Attività e tecnologie
Le sperimentazioni si sviluppano su due principali linee: la Linea Acque, dedicata all’ottimizzazione dei processi biologici di rimozione del fosforo dai reflui civili, e la Linea Fanghi, focalizzata sul recupero del fosforo dalle ceneri di incenerimento tramite processi chimici, termici e biologici.
Tra le tecnologie testate vi sono la rimozione biologica dei nutrienti, l’HydroThermal Carbonization (HTC) in sinergia con processi di metanazione, essiccazione e combustione, l’estrazione del fosforo per via umida e termochimica e la stabilizzazione chimica dei residui. I materiali recuperati potranno essere impiegati come fertilizzanti o come componenti per nuovi materiali industriali, valorizzando così i fanghi come risorsa.
Particolare rilevanza avrà anche la digitalizzazione dei processi, grazie alla raccolta e all’analisi dei dati sperimentali e all’impiego di tecniche di macchine learning per ottimizzare i parametri operativi.
Partenariato
Il progetto è realizzato da:
- A2A Ambiente S.p.A. (Capofila)
- Arcadia Consulting S.r.l.
- Isinnova S.r.l.
- MM S.p.A.
- SEAM Engineering S.r.l.
- VOMM Impianti e Processi S.p.A.
- Università degli Studi di Brescia
- Con il supporto di LE2C – Lombardy Energy Cleantech Cluster

Il ruolo di LE2C
LE2C - Lombardy Energy Cleantech Cluster sostiene il progetto coordinando le attività di comunicazione e disseminazione, valorizzando i risultati presso imprese, istituzioni e stakeholder territoriali e promuovendo il networking tra partner industriali, enti di ricerca e realtà innovative.
Il cluster contribuisce alla costruzione di filiere lombarde basate sull’economia circolare e garantisce la massima trasparenza e visibilità del progetto attraverso eventi, materiali informativi e strumenti digitali, in linea con le linee guida del PR FESR 2021–2027 e con le strategie europee di sostenibilità e innovazione.
Durata e finanziamento
- Durata: 2025 – 2027 (26 mesi)
- Costo totale: € 3.544.317,08
- Contributo regionale: € 1.706.206,74



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