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Mercoledì 4 Maggio 2022

Fondi Ricerca e Sviluppo: nuovi Accordi per l’Innovazione MiSe

Dall'11 maggio aperto lo primo sportello messo a disposizione dal MISE per richiedere il finanziamento di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Le risorse previste dallo strumento "Accordi per l'innovazione" ammontano a 1 miliardo di euro.

Con decreto direttoriale 18 marzo 2022 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione per i nuovi Accordi per l’innovazione ai quali il Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha assegnato risorse finanziarie per 1 miliardo di euro.

Cosa sono

Gli Accordi per l’Innovazione sono una misura prevista dal MISE per sostenere gli investimenti in attività di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro per realizzare nuovi prodotti e innovativi modelli produttivi.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno 2 bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria nonché attività di ricerca.
Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.


Dotazione finanziaria

€ 1 miliardo: € 500 milioni per ognuno dei 2 sportelli.

progetti finanziabili

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili superiori a 5 milioni di euro per lo svolgimento di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.I progetti devono avere una durata non superiore a 36 mesi.

Aree di intervento

- Tecnologie di fabbricazione;
- Tecnologie digitali fondamentali (comprese quelle quantistiche);
- Tecnologie abilitanti emergenti;
- Materiali avanzati;
- Intelligenza artificiale e robotica;
- Industrie circolari;
- Industria pulita a basse emissioni di carbonio;
- Malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà;
- Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata;
- Impianti industriali nella transizione energetica;
- Competitività industriale nel settore dei trasporti;
- Mobilità intelligente;
- Stoccaggio dell’energia;
- Sistemi alimentari;
- Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione;
- Sistemi circolari.

 Caratteristiche delle agevolazioni:

Le agevolazioni sono concesse nella forma di:

- contributo diretto alla spesa: 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale - 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale - nel caso di progetto in forma congiunta, attraverso la collaborazione tra almeno 1 impresa e 1 o più Organismi di ricerca, sono riconosciuti a ciascuno dei soggetti proponenti, fino a 10% per le PMI e gli Organismi di ricerca e fino a 5% per le GI;
- finanziamento agevolato: max 20% del totale dei costi ammissibili, durata tra 1 e 8 anni oltre il preammortamento;

Deadline presentazione domande

Dalle ore 10 dell'11 maggio 2022 le imprese potranno presentare le domande di agevolazione. La procedura di compilazione guidata della domanda è disponibile dal 19 aprile 2022 sul sito del Soggetto gestore

Per consultare il decreto, clicca QUI

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