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Mercoledì 18 Marzo 2020

EIC Accelerator: prima cut-off dedicata ai temi del Green Deal

E' stato deciso che la prossima scadenza (cut-off) del 19 maggio sarà dedicata ai temi del Green Deal, il piano strategico della Commissione europea per rendere sostenibile l’economia UE.

Lo strumento EIC Accelerator di Horizon 2020 si rivolge a start up e PMI con un forte potenziale di crescita e di espansione sui mercati internazionali sulla base di idee imprenditoriali fortemente innovative e dirompenti ma anche commercializzabili,  che da ottobre 2019 ha definitivamente sostituito lo SME Instrument Fase II. A partire dallo scorso ottobre è possibile richiedere oltre al tradizionale contributo a fondo perduto (per un massimo di 2,5 milioni di euro), una quota di investimento in equity (pari a un massimo di 15 milioni di euro).

Una prima novità annunciata è che la prima cut-off date, prevista per il 19 maggio 2020, sarà dedicata esclusivamente alle tematiche legate al Green Deal, pertanto concentrandosi in particolare su quelle innovazioni che alimentano la transizione della società verso la sostenibilità, sostenendo al contempo la competitività e la leadership dell'UE nel settore delle tecnologie pulite. Con budget molto rilevante pari a 300 milioni di euro, il tema si rivolge alle piccole e medie imprese ad alto rischio e ad alto potenziale (comprese le start-up) di qualsiasi settore, a condizione che contribuiscano a uno o più degli obiettivi del Green Deal, ossia: 

- incrementare gli obiettivi di mitigazione e/o adattamento climatico;

- fornire energia pulita, economica e sicura; 

- sostenere la transizione dell'industria verso un'economia pulita e/o circolare (compresa la prevenzione e/o il riciclaggio dei rifiuti); 

- garantire una maggiore efficienza energetica nell’edilizia;

- accelerare il passaggio ad una mobilità sostenibile e intelligente; 

- favorire la transizione verso un sistema alimentare equo, salutare ed ecologico;

- preservare e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità; 

- realizzare l’obiettivo di inquinamento zero e un ambiente privo di sostanze tossiche.

Inoltre, a partire dalla cut-off date di maggio, un'attenzione particolare sarà riservata all'imprenditoria femminile, in quanto sarà garantito che almeno il 25 % dei finalisti dei progetti Accelerator siano imprese in cui una donna  ricopra un ruolo centrale (CEO o posizioni equivalenti). Nel caso in cui dopo la prima fase di selezione da remoto il numero di aziende guidate da donne sia inferiore al 25 %, la Commissione afferma che saranno programmate interviste aggiuntive.

Per maggiori informazioni e per partecipare, visitare la pagina ufficiale

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